Il mestiere del fabbro è molto antico. Si tratta di un lavoro che richiede molta precisione e una spiccata manualità. Sono molte le persone che al giorno d’oggi vogliono intraprendere una classica professione artigianale, partendo dal tipico percorso formativo, fino ad arrivare ai molteplici sbocchi professionali. Quasi due terzi dei fabbri trovano impiego nel settore manifatturiero e si occupano di forgiature (cioè riscaldare il metallo con il fuoco e plasmarlo a piacimento), di effettuare riparazioni e creare saldature. Avendo però spiccate doti artistiche, è possibile impiegare le proprie abilità creative per realizzare ringhiere decorative, cancelli, mobili e sculture di metallo.
Imparare un lavoro
Le competenze base che un fabbro deve avere per ritenersi tale sono:
- saldatura tramite fiamma ossi-acetilenica (gas)
- accensione della torcia
- gestione in sicurezza del metallo incandescente
- controllo del calore della forgia (sia per quella alimentata a carbone, che per quella alimentata a gas)
- utilizzo della strumentazione base (incudine, martello, pinze e punteruolo)
acquisizione delle competenze inerenti:
- disegno
- brasatura
- taglio
- rivettatura
- ricalcatura
La lavorazione dei metalliche: tecniche contemporanee
Il mestiere del fabbro ha subito, nel corso dei tempi, diverse influenze che lo hanno portato a trasformarsi in base alle necessità e alla richieste ricevute. La professione ha subito una notevole spinta e un’apertura verso nuove e progressive tecniche, grazie alla tecnologia attuale.
Di conseguenza non si parla più solo di “incudine e martello”, ma di tecniche più evolute e raffinate, come il taglio al plasma. Si tratta di un procedimento utilizzato per tagliare i metalli, utilizzando una torcia al plasma. Nella torcia al plasma è presente un ugello che, costringendo il flusso del plasma all’interno di una forma ben definita, permette di ottenere un getto molto più sottile, rigido e stabile. Per padroneggiare quest’arte è quindi necessario imparare a conoscere la distanza che deve esserci fra l’elettrodo e il metallo, l’angolo in cui l’elettrodo deve essere tenuto e quale amperaggio deve essere usato per tagliare le barre di metallo di diverso spessore.
Saldatura MIG (metallo gas inerte) e TIG (tungsteno gas inerte)
Un’altra tecnica contemporanea che deve essere appresa nel percorso formativo del fabbro è la saldatura MIG (acronimo di metallo gas inerte). Si tratta di una saldatura a filo continuo che prevede l’uso di un aspo avvolgitore, utile ad unire pezzi di metallo molto lunghi.
La tecnica TIG ( tungsteno gas inerte) invece è un procedimento di saldatura ad arco con elettrodo infusibile (di tungsteno), sotto protezione di gas inerte, utile per saldare l’alluminio.
Dove studiare per diventare un fabbro
é necessario iscriversi ad istituti tecnici specializzati, o a corsi professionali per intraprendere questo mestiere. Per conoscere i corsi che vengono organizzati è possibile rivolgersi all’Ufficio regionale del lavoro o l’Ente locale della propria città. Ad esempio se voleste diventare un Fabbro a Milano potreste rivolgervi a www.regione.lombardia.it, dove sono presenti tutti i recapiti della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro. Oppure ci si può rivolgere alle associazioni di categoria per conoscere dove e quando vengono organizzati stages e tirocini. Iscriversi alle associazioni o agli albi professionali di categoria, aiuterà a trovare diversi impieghi e sbocchi lavorativi. Nell’esempio di prima, volendo lavorare come Fabbro a Milano, si possono trovare tutte le associazioni presenti in città a questo link: www.confcommerciomilano.it/it/associazioni/categoria
Cosa vuol dire essere fabbro in una grande città oggi
Finito il periodo di formazione e apprendistato, gli sbocchi professionali sono molteplici. É possibile trovare lavoro nel settore commerciale, oppure aprire una bottega di fabbro in autonomia.
Nel caso si opti per il lavoro autonomo da imprenditore per avviare una start up, è bene avere chiaro sin da subito cosa vuol dire essere un fabbro al giorno d’oggi, soprattutto in una grande città . Si tratta di una delle attività più richieste e più utili che ci siano. Questo perché tutti, prima o poi, avremo bisogno di un fabbro. Che si tratti di una serratura di casa che dia problemi, piuttosto che dell’intervento necessario su un infisso o una tapparella, l’intervento di un fabbro sarà sempre necessario.
Rimandando sempre all’esempio fatto precedentemente, essere un Fabbro a Milano (al pari di tante altre grandi città, come Torino o Roma) vuol dire dover gestire un notevole bacino di potenziali richieste di intervento giornaliero. É necessaria quindi una preparazione superiore e una professionalità unica per soddisfare tutti.