cessione del quinto

Il prestito personale tramite cessione del quinto è sempre più utilizzato dagli italiani grazie ai suoi innegabili vantaggi. Infatti è privo di vincoli, richiede pochissime garanzie, è aperto sia ai lavoratori che ai pensionati e si ottiene in pochi click direttamente sul conto corrente. Anche l’idea di dover tenere a mente le scadenze è eliminata da questa procedura, perché vengono direttamente trattenute dallo stipendio o dalla pensione.

Ma è possibile effettuare un rinnovo della cessione del quinto, estinguerlo prima della sua scadenza o rinegoziarlo? Tutte queste possibilità sono effettivamente previste dagli istituti di credito, seguendo determinate condizioni.

Come e quando effettuare il rinnovo della cessione del quinto

Dopo i primi due quinti del periodo di rimborso stipulato inizialmente, la cessione del quinto si può rinegoziare, anche con un rinnovo. La cifra massima ottenibile è di 75.000 euro e la durata della restituzione è sempre entro 120 mesi.

Quindi possono richiedere il rinnovo del prestito:

  • i clienti che hanno già restituito il 40% della cessione del quinto iniziale;
  • coloro che mantengono il proprio posto di lavoro pubblico o privato o la propria pensione così come alla stipula del contratto;
  • coloro che richiedono una cifra restituibile in rate pari a un quinto dello stipendio o della pensione al netto delle trattenute.

Il tasso di interesse rimane quello stipulato all’inizio del contratto e al cliente viene nuovamente offerta una polizza assicurativa che lo tuteli dal rischio vita e dalla eventuale perdita dell’impiego per tutta la durata del rinnovo.

Alcune eccezioni

Il rinnovo della cessione del quinto si può richiedere anche prima di aver superato i due quinti delle rate complessive in alcune situazioni eccezionali. Quando la durata del finanziamento è inferiore ai cinque anni (quindi distribuito su 12, 24, 36, 48 o 60 mesi), infatti, si può chiedere il rifinanziamento in qualsiasi momento.

Le due uniche due condizioni richieste sono che il nuovo prestito abbia durata 10 anni (corrispondenti quindi a 120 rate) e che sia il primo prestito a lungo termine stipulato dal cliente con quell’istituto di credito.

Un’altra soluzione efficace per avere liquidità immediata, qualora non si potesse effettuare il rinnovo, è la richiesta del prestito con delega di pagamento. Quest’ultimo però riguarda solamente i lavoratori: i pensionati sono esclusi da questa possibilità. Il prestito con delega prevede una doppia trattenuta sullo stipendio, pari a due quinti, e va approvata dal datore di lavoro.

La procedura online di rinnovo della cessione del quinto

Come molte procedure bancarie, ad oggi si può effettuare anche il rinnovo di questo prestito completamente online. Infatti le procedure dei siti web di istituti bancari e creditizi garantiscono sicurezza nelle transazioni, anche quelle così delicate. I sistemi bancari online assicurano la ricezione di una risposta in breve tempo e l’arrivo della nuova cifra in prestito direttamente sul proprio conto intestato.

Basta compilare un apposito form con tutti i propri dati personali per ottenere il piano giusto per le esigenze di ogni richiedente. Inoltre è possibile parlare con gli agenti degli istituti di credito sul territorio, via email, chat o telefono per ottenere un piano su misura e chiarire ogni dubbio.