livellatrice laser

La necessità di livellare il terreno nel settore dell’agricoltura o dell’edilizia, è sempre stata prioritaria. La sistemazione del soprassuolo è un punto cardine in molti campi e solitamente viene attuata affidandosi al lavoro delle livellatrici laser. Il loro utilizzo iniziò qualche anno fa, sopratutto nell’ambito risicolo. Successivamente si è molto diffuso per il pregevole lavoro che si riesce ad ottenere con il loro impiego. Si tratta di attrezzature particolarmente grosse, con larghezze di lavoro che vanno da 1,5 a 8 m e masse fino a 9000 kg. Nonostante la loro mole e il loro costo, il mercato oggi offre la possibilità anche di trovare una livella laser usata ad un buon prezzo e in condizioni ottimali per svolgere il lavoro richiesto. L’impiego di questi strumenti, ha permesso di risolvere moltissimi problemi, andando incontro alle nuove esigenze che il mercato richiede.

Cos’è una livella terreno

La livella terreno è una macchina per la movimentazione di terra. Può scavare, spostare e livellare. Abbiamo visto che si tratta, solitamente, di uno strumento particolarmente ingombrante. Le larghezze di lavoro vanno da 1,5 a 8 m e masse fino a 9000 kg. La lama si può spostare in ogni direzione e da questa si caratterizza tipo e potenza della macchina. In pratica con una livellatrice si può spostare del terreno, rispetto ad un piano di riferimento, per depositarlo dove manca. In commercio ne esistono di diversi modelli. Oggi i modelli più diffusi sono quelli che presentano tre assi, con i primi due, costituiti dal motore e dalla cabina situati sopra l’asse posteriore, mentre il terzo si trova all’estremità opposta del veicolo e presenta la lama in mezzo.

A seconda del modello, alcune livellatrici possono avere anche una seconda lama, più corta, atta a scavare e spingere. Altri ancora possono avere uno scarificatore, a più denti e di piccole dimensioni, per smuovere materiale molto compatto. Normalmente comunque, nella parte posteriore è spesso presente uno scarificatore a pochi denti, ma di grandi dimensioni.

Si va quindi dai modelli “più semplici”, diciamo basici, a controllo manuale, a quelli più tecnologici che offrono un allestimento con tecnologia GPS integrata.

livellatrice laserL’organo chiave delle livellatrici laser: la lama

Per una livellatrice laser uno degli organi più importanti è proprio la lama. La parte che entra a contatto con il terreno si chiama “vomere”. Questa solitamente è costituita da acciai fresati antiusura ed è imbullonata alla struttura principale della lama. Una sistemazione particolarmente comoda in caso sia necessaria una sostituzione. La parte principale della lama è leggermente concava. Questa conformazione agevola il rotolamento del terreno, piuttosto che il suo strisciamento. L’angolo di incidenza della lama può essere regolato a seconda del lavoro da svolgere, quindi dalla quantità di terra da spostare e dalla distanza da coprire con l’intervento. Potendo regolare l’angolo di incidenza della lama, viene ridotto notevolmente l’attrito con il terreno, andando così a diminuire e quindi risparmiare, sulla forza di trazione necessaria.

Il laser delle livellatrici

Il laser è la parte più tecnologicamente avanzata che una livellatrice offre. É composto da tre parti:

  • emettitore
  • ricevitore
  • control box

 

L’emettitore è quello che genera il raggio laser. Di solito viene installato in modo fisso e la potenza di emissione varia a secondo del modello, in alcuni può raggiungere grandi distanze, anche di 900 metri o più.

Il ricevitore invece si trova fissato sulla lama della livellatrice, tramite un’asta telescopica, di solito a comando idraulico. Questa soluzione permette di variarne l’altezza, dando la possibilità di lavorare sul livellamento di appezzamenti di diverse quote, senza aver bisogno di spostare l’emettitore. Di norma le livellatrici hanno un solo ricevitore, ma su alcuni modelli, è possibile trovarne anche due, per garantire una maggiore accuratezza del lavoro.

Il control box è quello che intercetta e riceve il segnale. Captato il segnale, l’impulso pilota l’elettrovalvola proporzionale che agisce sui cilindri della lama.

Il meccanismo di funzionamento può sembrare più complicato di quello che in realtà è. Di fatti, chi si trova ad utilizzare questi strumenti, in realtà è guidato e agevolato al massimo nello svolgimento del lavoro da eseguire, grazie alle innumerevoli funzioni che le livellatrici moderne offrono. É comunque sempre possibile evitare il fai date e rivolgersi ad esperti del mestiere.

A cosa serve la livella terreno

I campi di impiego sono molteplici. Ne rammentiamo qualcuno a titolo esemplificativo, ma non esaustivo:

  1. Sgombro e pulizia di terreni dalla vegetazione e pietrame
  2. Riempimento di trincee, fossati e scavi
  3. Scavo di fossi per drenaggi e trincee
  4. Esecuzione di rilevati su terreni sciolti
  5. Spargimento o distribuzione di strati di spessore uniforme di materiali da riempimento
  6. Sagomatura di strade, o rilevati ferroviari
  7. Taglio e sagomatura di cunette e di scarpate in trincea o a mezza costa
  8. Perchè ricorrere all’uso di una livellatrice laser

 

Per quanto riguarda l’applicazione delle livelle in campo agricolo, primo fra tutti va citato il sostanziale miglioramento della resa produttiva del terreno spianato. Risultati che possono essere ottenuti esclusivamente avendo a disposizione per le proprie colture terreni pianeggianti, ben livellati. Nell’edilizia invece, livellare il terreno consente di ridurre in seguito l’impiego di materiali di finitura superficiale. Infine in ambito di serre e giardinaggio, il livellamento dei terreni consente il corretto drenaggio dell’acqua piovana.