La quotazione oro usato, vale a dire dell’oro lavorato, corrisponde al suo valore commerciale. Il suo valore cambia sensibilmente di giorno in giorno. Oggi potrebbe trovarsi alle stelle e domani precipitare irrimediabilmente. La volubilità della quotazione oro usato dipende da molti fattori che influenzano i mercati nazionali più importanti (come ad esempio quello di Londra). Saper attendere il momento ideale per vendere i propri gioielli, monete e vecchi monili in oro usato, significa massimizzarne al massimo il profitto sfruttando la quotazione oro usato più alta.
La purezza dell’oro
L’oro, come altri metalli preziosi, viene classificato in base alla sua purezza, che risponde ad una diversa scala di carati. Essendo un metallo di transizione tenero, particolarmente tenero e duttile, viene molto spesso unito ad altri metalli per forgiare gioielli, monete e e vari monili. Di conseguenza si crea una lega molto più forte e resistente. Per conoscere la quantità d’oro presente nei gioielli, sarà sufficiente controllarne il titolo. Il titolo è un semplice riquadro, punzonato sull’oro, che riporta (al pari di un’etichetta) l’indicazione della sigla del produttore e la sua purezza. La purezza può essere indicata in carati (K), oppure in finezza.
La scala dei carati si estende da 8K a 24K. Un’oro a 24K corrisponde all’oro 999 di finezza (poco utilizzato per creare gioielli perché molto fragile).
Quotazione oro usato: le leghe di metalli
Come abbiamo visto essendo l’oro un metallo prezioso piuttosto duttile e malleabile, per poter essere impiegato in oreficeria, per la creazione dei gioielli, ma anche per quella delle monete, deve essere mescolato ad altri metalli. Grazie a superiori proprietà di resistenza e durezza, gli altri metalli conferiscono all’oro una maggiore resistenza e fanno della lega ottenuta, un materiale forte e facile da sfruttare. Molto spesso si utilizzano altri metalli preziosi per creare la lega desiderata: argento, rame, platino e tanti altri.
Per ogni grammo di metallo utilizzato per realizzare il gioiello, 0,75 sono di oro ed il rimanente 0,25 è di un altro metallo.
Molto spesso i gioielli sono fatti con oro 18K.
Una corretta quotazione oro usato viene fatta dai Compra Oro, ormai diffusi sull’intero territorio nazionale, che dispongono di apposite bilance, particolarmente sensibili. Le bilance utilizzate sono infatti in grado di misurare fino ai decimi di grammo, se non addirittura i centesimi.
L’oro a 24K
Se si ha intenzione di vendere dei vecchi gioielli in oro, oppure delle monete, o ancora dei piccoli lingotti, si tenga conto del fatto che la quotazione oro usato, viene stabilita per l’oro 24K e due volte al giorno dai mercati azionari mondiali. Abbiamo visto che la maggior parte dei gioielli è però composta da leghe metalliche (cioè l’oro mescolato con altri metalli preziosi o meno, per aumentarne la durezza e la resistenza). Inoltre la valutazione dell’oro non tiene conto dell’usura dell’oggetto proposto. Quello conta veramente sono i carati (K) e il peso.
Quotazione delle monete in oro
Anche le monete, come per i gioielli, non vengono realizzate con oro puro a 24K. Ad esempio la sterlina inglese è realizzata con oro a 22K. Di conseguenza per avere una corretta quotazione oro usato delle monete, sarà necessario effettuare le dovute proporzioni tra il valore dell’oro puro e quello dell’oro con diverso numero di carati.
I Compra Oro forniscono quotazioni dell’oro a diverse carature, così da poter avere una valutazione corretta anche per la vendita delle monete.
Allo stesso modo dei gioielli, la valutazione delle monete d’oro non è influenzata dal loro grado di usura. Tuttavia ad una cattiva conservazione della moneta, può corrispondere anche una relativa diminuzione di peso, che di conseguenza andrà ad incidere sul valore della moneta stessa.
Se la moneta fosse rara, perché coniata in un anno particolare, allora potrebbe essere valutata in base alla sua età e non per carati e peso. Le sterline inglesi dell’esempio sono però monete piuttosto comuni e quindi difficilmente si possono fregiare di un alto valore numismatico.
Domanda ed offerta
La quotazione oro usato è determinata da vari fattori che influenzano i mercati azionari mondiali:
- la quotazione del dollaro
- l’instabilità geopolitica di alcuni Paesi
- il prezzo del petrolio
Inoltre il fixing (cioè il prezzo di riferimento dell’oro) viene stabilito due volte al giorno da Londra tenendo anche in considerazione la domanda e l’offerta e la disponibilità delle riserve.
Il prezzo viene quindi stabilito per calmierare il mercato ed evitare speculazioni estreme, che inficerebbero negativamente sulle transazioni commerciali del prezioso. Il prezzo viene stabilito in dollari per oncia e non fa distinzione tra oro fisico ed oro finanziario, anche se i due mercati sono differenti.
Quando è più conveniente vendere
Alla luce di quanto detto fin’ora, è logico affermare che il miglior momento possibile per vendere l’oro usato, sia quando la sua quotazione è massima. Vista la volubilità del mercato e i continui e repentini cambiamenti anche giornalieri, conviene sempre non aspettare troppo. Cogliere l’attimo in cui il prezzo è salito alle stelle, senza continuare ad aspettare invano che salga ancora, si rivelerà la mossa giusta per massimizzare il proprio profitto.