attacchi look bici da corsa

Le biciclette da corsa vengono spesso utilizzate con calzature specifiche. Le scarpe per la bicicletta da corsa si differenziano da quelle per le mountainbike per la tipologia di attacco:

  • Con le MTB vengono utilizzate scarpe con attacco SPD a due punti;
  • Con le biciclette da corsa vengono utilizzate scarpe con attacco a 3 punti.

In questo articolo saranno analizzate brevemente le varie tipologie di attacchi scarpe bici da corsa introducendo le peculiarità di ciascuna. Vediamone una selezione su www.proracingbike.it

Look.

La prima a brevettare questa tecnologia fu la francese Look negli anni ’80. Essi sono i più diffusi al mondo ed hanno un’ampia gamma di tipologie per adattarsi ai vari utilizzi. Ulteriori differenze tra i modelli vi sono anche per i materiali fino ad arrivare al carbonio e al titanio. Le tacchette di questa marca sono, principalmente, di tre tipologie ciascuna delle quali consente una differente escursione angolare del piede variabile da 0°, per i non principianti, ai 9°. Esse hanno lo scopo di adattarsi alle diverse mobilità di ginocchia e caviglie del ciclista che le utilizza. Questa tipologia di attacchi scarpe bici da corsa, come le successive descritte, permettono una migliore trasmissione della forza dalle gambe ai pedali mantenendo le performance su tutta la circonferenza di pedalata

Shimano.

Il sistema adottato dalla giapponese Shimano, chiamato SPD-SL, è molto simile al sistema Look. Le tre tacchette sono di forma triangolare e, come le tacchette del competitor, sono di tre tipologie che consentono, a seconda della scelta, un diverso grado di libertà del piede. Hanno una superficie di appoggio sul pedale maggiore rispetto alle Look. Queste scarpe hanno degli inserti in gomma morbida che permettono di camminare più agevolmente riducendo sensibilmente il rischio di scivolare o danneggiare le tacchette. Hanno una durata media ottima, sono ben realizzati e si prestano ad una facile manutenzione oltre ad essere disponibili in numerosi modelli per tutte le tasche.

Time

Realizzate da una ditta francese le tacchette di questo brand hanno un brevetto denominato IClick che consente una maggiore libertà angolare del piede, fino a 15°, oltre ad una traslazione laterale di 6 millimetri. Esistono, naturalmente, tacchette fisse come optional. Questo meccanismo è autocentrante lasciando libertà di movimento sia alla punta che al tallone del piede. Inoltre è possibile regolare la distanza del piede dalla pedivella con intervalli di 2,5 millimetri e la suola della scarpa è molto vicina alla base del pedale. Sono molto ergonomici ma tendono ad usurarsi e rompersi facilmente.

Speedplay

L’americana Speedplay utilizza un diverso sistema di attacchi scarpe bici da corsa che prevede 4 tacchette invece di 3 come i competitors. La difficoltà sta nel reperire scarpe con 4 fori anche se esistono adattatori a 4 tacchette per scarpe a 3 fori che però aumentano lo spessore totale e quindi la distanza del piede dal pedale. Questo sistema è totalmente personalizzabile nelle regolazioni che vengono effettuate sulle tacchette e non sul pedale come per le altre marche. Con questo sistema il piede viene a trovarsi vicinissimo al pedale e ad avere una superficie di appoggio praticamente pari al pedale stesso. Risultano essere molto scivolose. Sono tra le più durevoli sul mercato ma anche tra le più costose essendo utilizzate principalmente da professionisti. La presenza di sporco sulle tacchette, anche poco, può compromettere lo sgancio e l’aggancio del piede. Le tacchette hanno bisogno di maggiore attenzione nel montaggio in quanto una eccessiva coppia di serraggio potrebbe portarle a piegarsi.

Conclusioni

In conclusione tra i vari attacchi scarpe bici da corsa la scelta è molto vasta sia per quel che riguarda il budget a disposizione che per la tipologia di tecnologia.

 I sistemi Look e Shimano sono i più diffusi per via della facile personalizzazione e vi sono numerosi componenti compatibili di altre marche anche per le tasche più piccole. Come indicato le tacchette Shimano sono più longeve e consentono una camminata più comoda.

Il sistema Time è sicuramente più ergonomico ma necessita di maggiore competenza nella scelta e nell’utilizzo. Hanno un feeling simile ai pedali flat. 

Gli Speedplay, tipologia non proprio per principianti, per via del loro costo molto elevato ma dalle caratteristiche tecniche molto interessanti e comode nell’utilizzo.

Qualunque sia la soluzione scelta l’importante è tenere sotto controllo l’usura delle tacchette, soprattutto per il piede d’appoggio in fase di fermata.