La carta prepagata di Poste Italiane, che prende il nome di Postepay, ha riscosso davvero un grandissimo successo tanto che ad oggi, tra tutte le tipologie di carta in totale sono state circa 25 milioni le carte emesse. Un numero davvero altissimo che ha portato l’azienda ad essere riconosciuta come vero e proprio leader del settore delle carte prepagate.
Ma quali sono i principali problemi che una carta postepay ha? Vediamoli di seguito, con suggerimenti su come risolvere.
Postepay smagnetizzata: cosa fare?
Cosi come una qualsiasi altra carta per i pagamenti, che sia essa di credito, di debito o prepagata (come nel caso Postepay) è soggetta ad essere smagnetizzata. Purtroppo la tecnologia dei microchip viene messa a dura prova durante la propria vita, tanto che si registrano diversi casi di smagnetizzazione delle carte prepagate.
Nel caso di una carta postepay che si pensa sia smagnetizzata, la prima cosa da fare è quella di provare a pagare a più esercenti (Visa Electron per carta postepay Standard e Mastercard per carta postepay Evolution) e controllare effettivamente se l’operazione viene rifiutata. In alternativa si può provare a prelevare in differenti sportelli ATM, sia postali che bancari. Se la carta viene rifiutata sempre, significa che è smagnetizzata e l’unica soluzione è quella di richiedere e pagare la carta sostitutiva alle Poste.
Postepay scaduta: cosa fare?
Ogni carta postepay ha una durata e quindi anche una scadenza. Solitamente, rispetto alla data di emissione, la scadenza è 5 anni dopo, ciò vale a dire che dopo 5 anni la carta diventa inutilizzabile. Comunque la data di scadenza (mese e anno) è scritta sulla parte anteriore della carta stessa, di fianco alla scritta.
Se una carta postepay è in scadenza o addirittura già scaduta, è necessario rinnovarla. I termini sono i seguenti:
una carta postepay in scadenza si può rinnovare nei 60 giorni prima della scadenza;
una carta postepay scaduta può essere rinnovata fino ai 18 mesi successivi.
La richiesta di rinnovo postepay può essere fatta online dal sito ufficiale delle Poste, via telefono al numero 800 003322 oppure recandosi ad un ufficio postale. Successivamente alla richiesta, si riceveranno carta postepay e PIN a casa e la carta dovrà essere attivata scegliendo sempre uno dei tre canali di attivazione disponibili: online, telefono oppure ufficio postale.
La sostituzione per rinnovo di una carta postepay scaduta è gratuita.
Postepay con credito zero: cosa fare?
Quanto una carta postepay ha un saldo pari a zero o con pochi euro deve essere ricaricata per aggiungere fondi. Ricaricare una carta postepay è davvero semplice: infatti esistono diversi modi per farlo e tutti molto economici.
Partendo da una commissione di ricarica di un euro, che è richiesta per ricaricare la postepay in uffici postali, da ATM postali oppure sui siti ufficiali e applicazioni per smartphone di Poste e Postepay, si passa al costo di 1,70 euro per una ricarica effettuata a domicilio al portalettere della propria città (la ricarica a casa non è disponibile in tutte le località).
Altri punti di ricarica postepay sono offerti dalle ricevitorie Sisal abilitate e tabaccheria convenzionate con Banca 5. In questi centri il costo dell’operazione è di 2 euro.
Email di phishing
L’email di phishing con le quali cercano di rubare i dati della propria postepay resta uno dei problemi più difficili da risolvere. Infatti con queste comunicazioni fasulle, i malintenzionati fanno credere al titolare della carta di interagire direttamente con Poste Italiane e rubano gli estremi della carta che poi servono per rubare tutto il denaro contenuto.
Il metodo più efficace per risolvere questo tipo di problema è ignorare totalmente tutte le email che hanno come mittente Poste Italiane. Infatti per policy aziendale, Poste non manda alcun tipo di email per richiedere informazioni personali riguardanti il proprio account; se a Poste Italiane dovessero servire informazioni sull’intestatario della carta manderebbe comunicazione scritta, convocando l’interessato in filiale.
Fonte: https://www.librettodirisparmio.com