Siamo tutte alla ricerca di una dieta per perdere peso velocemente. Una scorciatoia che permetta di raggiungere il peso forma in tempi rapidi, senza dover soffrire troppo con tagli e rinunce. La domanda quindi sorge spontanea: come fare la dieta? Esiste veramente una risposta unica e definitiva al quesito che tormenta donne e uomini da tempo immemorabile? Pensiamo di si e la nostra risposta è: dieta flessibile.
Raggiungere gli obiettivi con la dieta flessibile
Si tratta di un regime alimentare particolare, che si adatta ai propri gusti e alle proprie preferenze alimentari. Da qui il nome che la caratterizza come “flessibile”. A differenza di tante altre soluzioni presenti sul mercato, la flessibile, è una dieta per perdere peso velocemente, senza dover rinunciare al gusto e al piacere di mangiare. La dieta flessibile viene chiamata, attraverso un acronimo americano: IIFYM che significa “If It Fits Your Macros”, tradotto suona più o meno come: “se sono i nutrienti giusti per te”. Infatti questa dieta si basa tutta sul calcolo dell’apporto calorico quotidiano. Il segreto è contare le calorie totali, tra carboidrati, proteine e grassi, che normalmente vengono consumati ogni giorno. In questo modo è possibile scegliere cosa mangiare in base ai propri gusti, variare continuamente, limitando semplicemente le quantità del cibo ingerito.
Come fare la dieta? Tutto sta nell’organizzarsi
Da soli o in compagnia, riuscire a seguire una dieta, è solo questione di sapersi organizzare. Lo stesso vale per la dieta flessibile. L’ideale infatti è riuscire ad ideare un menù settimanale, composto da piatti facili e veloci da preparare, da consumare freddi o da scaldare, a prova di qualunque orario “sfalsato” si possa vivere. Da non dimenticare e non sottovalutare poi i pasti del fine settimana, quelli nei quali, solitamente si ha più tempo per introdurre il così detto comfort food. Avendo a disposizione più tempo per cucinare e per stare dietro al regime alimentare, la fantasia trova libero sfogo e, grazie ad una dieta che non lascia fuori dal menù nessun alimento, possono essere creati piatti più tecnici ed elaborati. Da non dimenticare comunque che non tutti i comfort food sono per forza sinonimo di “cibo spazzatura”. A contrario possono essere sani e gustosi, come una torta fatta in casa, piuttosto che una pizza di farina integrale.
Nel carrello della spesa
Ideato il piano settimanale è doveroso riservare all’acquisto delle materie prime, particolare attenzione. Siamo quello che mangiamo, quindi cerchiamo di mangiare prodotti buoni e genuini. A partire da quelli più deperibili, come frutta e verdura, che è sempre meglio acquistare di volta, in volta. Di conseguenza il top sarebbe potersi rivolgere ad un negozio (piccoli, media o grande distribuzione che sia) localizzato vicino a casa e facilmente raggiungibile anche tutti i giorni. Per quanto riguarda invece i prodotti più durevoli (come cereali, legumi, ecc…) basterà farne una scorta sufficiente a coprire il periodo temporale desiderato.
Calcolare la dieta
Abbiamo visto che la dieta flessibile si basa sul numero massimo di calorie contenute nei macronutrienti da assumere quotidianamente. Quindi per poter stilare una piano dietetico, è necessario prima calcolare il metabolismo basale. Una parola alquanto complicata che in realtà si spiega facilmente. Il metabolismo basale è il numero di calorie necessarie giornalmente ad un organismo a risposo. Esistono varie formule per calcolarlo in base a peso, altezza ed età. Una volta stabilito il metabolismo basale basterà stabilire l’obiettivo peso da raggiungere e infine calcolare il numero dei macronutrienti da assumere. É possibile mangiare qualunque alimento, l’importante è raggiungere, senza superare, la quota giornaliera di macronutrienti e calorie.
Perché scegliere una dieta flessibile
Questa particolare dieta per perdere peso velocemente vanta molti pro dalla sua. Prima di tutto non ci sono alimenti proibiti, è possibile mangiare di tutto, dalla frutta, alla carne, dai dolci, alla verdura, nessun divieto.
É una dieta che insegna la moderazione. L’importante infatti è non esagerare. Anche la tanto amata Nutella, non è proibita, basta ricordare di prenderne due cucchiaini e non mezzo chilo alla volta!
Punto di forza della dieta flessibile è la variabilità. Come detto prima, è possibile mangiare di tutto, ma proprio qualunque alimento secondo gusti e preferenze. Permette infatti anche di spaziare con sperimentazioni più o meno estreme, mescolando gusti e sapori a cui prima, magari, non avevamo pensato. Senza un menù fisso e ripetitivo da rispettare, la dieta flessibile insegna anche a capire la composizione degli alimenti. Imparare a conoscere i valori nutritivi di ogni singolo alimento che assumiamo, aiuta a raggiungere un livello di consapevolezza alimentare superiore