Sono sempre più numerosi gli strumenti disponibili in commercio che permettono di rendere moderno uno studio dentistico. Sono strumenti innovativi, altamente tecnologici, che facilitano il lavoro del dentista e dell’odontoiatra. Sono strumenti che proprio per questo motivo vale la pena prendere in considerazione. Tra questi, il rilevatore apicale.
Si tratta di uno strumento che è stato inventato intorno agli anni ‘60. Non si tratta quindi di uno strumento poi tanto nuovo. Inizialmente però non si diffuse poi molto. I rilevatori di prima generazione non erano affidabili. Solo con i modelli di terza generazione, più recenti, si è ottenuto l’affidabilità desiderata.
I modelli oggi disponibili in commercio, come quelli di next-med.net, sono precisi e affidabili molto più di quelli del passato. Sono anche semplici da leggere e da utilizzare, leggeri e maneggevoli.
Rilevatore apicale, di cosa si tratta
Il rilevatore apicale è uno strumento composto da due elettrodi. Un elettrodo è collegato alla sonda che va ad esplorare il canale radicolare del dente. Si tratta di quel canale interno al dente, laddove si trova quindi la polpa. È un canale molto delicato, perché qui passano vasi sanguigni e nervi. L’altro elettrodo invece viene posizionato alla bocca del paziente. Deve infatti stare a contatto con la mucosa orale. Quando l’elettrodo esploratore entra nel canale, si chiude il circuito elettrico. È quindi possibile effettuare delle misurazioni tramite la corrente elettrica. Si ha modo di conoscere cioè la lunghezza del canale. Di conseguenza si conoscenza anche al lunghezza stessa del dente.
Rilevatore apicale, perché è importante e migliore delle radiografie
Queste rilevazioni possono essere effettuate anche senza un rilevatore apicale, solo con le radiografie. Non sempre però le radiografie sono precise. Di sicuro offrono una minore affidabilità rispetto alle rilevazioni del rilevatore apicale. Non solo. È necessario infatti effettuare molte radiografie per ottenere questa misurazione. Non è mai un bene sottoporre un paziente però a così tante radiografie, a così tante radiazioni. Le radiazioni infatti sono nocive per la salute. Inoltre ci sono situazioni della vita in cui è impossibile sottoporvisi, come ad esempio la gravidanza.
Ecco perché il rilevatore apicale è importante. Permette di evitare le radiografie, dato che ne è utile una soltanto a corredo della valutazione. Permette di evitare quindi eccessive radiazioni. Non solo, dato che non sono necessarie molte radiografie si accorciano i tempi operativi. Il paziente inoltre può provare meno dolore. Si sente molto più a suo agio durante l’intervento o trattamento. Può risolvere il suo problema quanto prima.
Rilevatore apicale, come utilizzarlo al meglio
L’utilizzo del rilevatore apicale è utile in tutte quelle occasioni di infiammazione o infezione alla polpa dentale. Ogni qualvolta si debba effettuare un trattamento o un intervento in questa zona lo si può utilizzare. Una radiografia è solitamente sempre d’obbligo, preliminare. A seguito della radiografia si può procedere con l’utilizzo del rilevatore. Nella maggior parte dei casi radiografia e rilevatore sono sufficienti a consentire al dentista di capire come intervenire. Attenzione, è possibile che il rilevatore non funzioni bene nel caso in cui vi siano delle ostruzioni, come saliva e sangue nel canale, ma anche frammenti di dente in caso di rottura o di scheggiature. Il dentista deve semplicemente procedere con la rimozione delle ostruzioni, per ottenere una precisione eccellente.
Ogni rilevatore apicale è venduto corredato da un libretto delle istruzioni, da una guida all’utilizzo. È fondamentale che il dentista studi queste pagine con attenzione. Inoltre è fondamentale fare un po’ di pratica. Solo prendendo dimestichezza con questo strumento, il suo utilizzo diventerà semplice e la lettura delle misurazioni immediata.
Rilevatore apicale, un vero investimento per il futuro di uno studio dentistico
Ma quali sono i costi di un rilevatore apicale di alto livello? In realtà è piuttosto difficile rispondere a questa domanda. Sono infatti disponibili in commercio molte tipologie di rilevatori. Ogni tipologia inoltre è disponibile in un’ampia gamma di prezzi. È normale che sia così. Dopotutto si tratta di un mercato libero, proprio per questo motivo concorrenziale. Quel che è certo è che un rilevatore è un investimento per il futuro dello studio dentistico. Qualunque sia il suo prezzo, vale la pena spenderlo. Basta poco infatti, anche una semplice navigazione online, per capire quale sia il modello che offre il migliore rapporto tra qualità e costi.