La rinoplastica è un intervento chirurgico che viene effettuato per rimodellare la struttura ossea e cartilaginea del naso. L’operazione serve per donare un aspetto più armonico e proporzioni più equilibrate e simmetriche al naso. Negli ultimi anni è diventato un intervento particolarmente richiesto anche nel nostro paese. Molto meno invasivo rispetto ad una decina di anni fa e con un recupero post chirurgico piuttosto rapido. Nel Bel Paese contiamo diversi eccellenti esponenti che tengono alto il livello qualitativo dei chirurghi italiani. Per saperne di più e per trovare il miglior chirurgo di rinoplastica al quale rivolgersi, leggi questo articolo per scoprire la classifica dei tre migliori chirurghi in Italia.
Rinoplastica: non solo un perfezionamento estetico
Siamo soliti pensare alla rinoplastica come un intervento del tutto estetico. In realtà non è così, almeno non sempre. L’obiettivo ultimo rimane sempre e comunque quello di migliorare la funzionalità respiratoria, in comunione con un perfezionamento estetico. Un naso bello, naturale ed armonica, deve anche essere in grado di funzionare alla perfezione.
L’intervento al naso viene richiesto per svariati motivi. Tra i quali per esempio ricordiamo traumi al volto, o deviazioni del setto nasale di origine non traumatica. Le avanzate tecniche chirurgiche sviluppate in questo settore nel corso del tempo, hanno reso questi interventi semplici, sicuri e rapidi.
La rinoplastica viene richiesta tanto dalle donne, quanto dagli uomini. Si stima infatti che oggi circa il 40% degli interventi veda coinvolti soggetti di sesso maschile.
Rinoplastica chiusa
Consiste in un intervento nel quale il chirurgo, passando attraverso le narici, effettua una serie di piccole incisioni all’interno del naso. In questo modo ha la possibilità di intervenire sulla struttura ossea e cartilaginea, andando a modificare la conformazione scheletrica.
Rinoplastica aperta
In questo caso l’intervento è più invasivo. Il chirurgo questa volta opererà incidendo il segmento di cartilagine che separa le due narici. In questo modo potrà controllare meglio l’intervento e le incisioni da operare. La rinoplastica aperta è riserva ad interventi e correzioni più complesse e viene operata, di norma, sotto anestesia generale. L’intervento può durare da un’ora, fino a due, tre ore massimo, nei casi più difficili. Di solito richiede anche una notte di ricovero per tenere sotto controllo il paziente.
Recupero post-operatorio
Rispetto al passato, parliamo di tempi relativamente brevi e più accettabili per i soggetti che si sono sottoposti ad un intervento di rinoplastica.
Nei 7/8 oggi successivi all’intervento, il naso viene protetto da un tutore rigido. Successivamente occorrono altri dieci giorni per il recupero della normale funzionalità della mucosa nasale. L’attività intensa vera e propria, si avrà solo dopo due, tre settimane dall’operazione.
Gli interventi al naso vanno ad alterare l’integrità della mucosa nasale. In particolare agiscono e alterano il meccanismo chiamato: clearance mucociliare, vale a dire la pulizia del setto nasale e la rimozione delle secrezioni.
Perché le normali funzioni della clearance mucociliare vengano a ristabilirsi a seguito di una rinoplastica, è possibile anche eseguire dei trattamenti post operatori a base di nebulizzazioni nasali di acido ialuronico 0,3%.
Gli effetti dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico è uno dei componenti essenziali dei tessuti connettivi dell’uomo. Grazie a questo acido la pelle sviluppa una maggiore resistenza al tempo e si mantiene molto più elastica ed in forma. All’interno del naso, in seguito ad una rinoplastica, la sua azione biostimolante, agevola la cicatrizzazione e la rigenerazione cellulare. Indispensabile per sostenere l’elasticità dei tessuti, l’acido ialuronico rende immediatamente elastica anche la mucosa nasale. Il pieno benessere respiratorio lo si può riconquistare dopo soli 15/20 giorni di nebulizzazioni quotidiane, a partire dal terzo giorno successivo all’intervento chirurgico.
É doloroso un intervento di rinoplastica?
Questa è forse la domanda che più di ogni altra i soggetti si pongono (e rivolgono al dottore), prima di sottoporsi ad un’operazione di chirurgia nasale. Grazie all’anestesia e alle nuove tecniche di recupero post operatorio, è possibile affermare, in via generale, che gli interventi di rinoplastica, non sono dolorosi. Non si avverte dolore né durante, né dopo l’operazione. Più che di dolore sarebbe giusto parlare di “fastidio”. Il paziente infatti può avvertire un leggero fastidio, quando respira dal naso, dovuto alla necessità di inserire nelle narici dei tamponi (che comunque vengono rimossi nel giro di 24/48 ore dall’intervento stesso).