Quando piantare alberi di agrumi? Coltivare degli agrumi, se fatto seguendo delle regole precise, può dare molte soddisfazioni. Si tratta di piante che hanno bisogno di alcune attenzioni affinchè possano rimanere in buona salute.
Gli agrumi possono essere sia coltivati a terra che in vaso, se sei alla ricerca di agrumi in vaso, non dimenticare di visitare il link: www.limonechesimangia.it.
Piantumiamo
Sono classificati come agrumi: arance, limoni, mandarini e clementine. Tutti hanno una caratteristica in comune, quella di aver bisogno delle stesse cure.
Gli agrumi per poter crescere devono essere esposti a un clima mite, senza la presenza di escursioni termiche esagerate. In effetti tali piante non sopportano le temperature che scendono sotto lo zero, ma neanche quelle che salgono sopra i 40 gradi.
Il terreno deve essere preparato prima della piantumazione, ad esso devono essere uniti: ghiaia e sabbia per aumentare il drenaggio del terreno. Occorre evitare il ristagno di acqua che porterebbe le radici della pianta a marcire e l’intera pianta a morire.
Per continuare in questa direzione si consiglia di vangare il campo in cui si vogliono sistemare le piante di agrumi, concimare con stallatico o con un concime di origine organica.
Quando piantare alberi di agrumi? Il momento ideale è in primavera quando il rischio di gelate notturne è ormai scongiurato.
La crescita
Gli alberi di agrumi per poter crescere rigogliosi dovrebbero innanzitutto avere la giusta quantità di acqua. Quindi nei mesi freddi saranno sufficienti le piogge naturali, nei mesi caldi occorre innaffiare in maniera periodica senza esagerare.
Un quantitativo eccessivo di acqua porterebbe gli alberi a rischiare di essere attaccati da muschi e marcio che danneggerebbero le radici. In primavera si può anche procedere con altri interventi, come la potatura, che permette ogni anno di eliminare i rami malati o secchi; ma anche quelli che sono stati attaccati dai parassiti.
I rami devono essere tagliati alla base con forbici apposite che siano state precedentemente disinfettate.
In maniera periodica si deve procedere a sarchiatura della pianta e quindi ad eliminare tutte le erbe infestanti che spesso crescono alla base degli alberi compromettendone la salute. Le erbacce tolgono nutrimento agli alberi e possono essere veicolo di parassiti e malattie.
Questa semplice operazione può essere fatta a mano o con un rastrello, sempre avendo cura di estirpare alla radice.
Nelle stagioni fredde, se le temperature scendono sotto lo zero, si può decidere di coprire le radici con della paglia o con un telo di stoffa per proteggerle dalle gelate.
Tutte le cure che si riservano alle piante di agrumi sono importanti per preservarli dall’attacco di parassiti e animali infestanti.
La raccolta degli agrumi
La raccolta dei frutti degli alberi di agrumi può avvenire solo nel momento in cui essi si presentano veramente maturi. Questa operazione deve avvenire con estrema cura e in genere si consiglia di utilizzare delle forbici per permettere al frutto di staccarsi senza però danneggiare né il ramo né il frutto stesso.
Dopo la raccolta i frutti dovrebbero essere conservati in un luogo in cui sia possibile avere un ricambio di aria, ma che al tempo stesso sia anche asciutto. L’umidità non permette di conservare a lungo gli agrumi, in quanto li rende attaccabili da muffa che li porterebbe a marcire.
Questo è anche il motivo per cui gli esperti consigliano di raccogliere i frutti nelle ore più calde della giornata, nel momento in cui il sole avrà provveduto ad asciugare l’eventuale umidità notturna. In questa maniera i frutti si asciugheranno velocemente e saranno pronti per essere conservati.
Quando piantare alberi di agrumi: la coltivazione in vaso
Le piccole dimensioni generali rendono gli agrumi perfetti anche per la coltivazione in vaso. Una pratica che permette anche di proteggerli dal freddo in inverno, semplicemente spostandoli dall’esterno all’interno.
Insomma nel momento in cui si decide di coltivare gli agrumi in vaso, è importante avere anche un posto riparato dove riporli durante i mesi più freddi. In primavera ed estate si espongono al sole prestando sempre attenzione affinché non si creino ristagni di acqua.
Il deflusso dell’acqua sarà possibile ponendo dei sassi sulla base del vaso. Ogni 4 anni circa, procedere a rinvaso per cambiare il terriccio e per offrire un vaso di dimensioni maggiori alla pianta.